Sanificazione

Allo stato attuale sono disponibili due importanti documenti di riferimento rigurdo la sanificazione degli ambienti medici riaguardo al COVID-19

 

  • Il Rapp. ISS COVID-19 Numero 5/2020 del Ministero della Salute Italiano
  • Il DVR Covid-19 sviluppato da ANDI (Associazioen Nazionale Dentisti Italiani)

 

 

Nel DVR Covid-19 sviluppato da ANDI si riscontrano posizioni allineate al testo del gruppo di lavoro ISS COVID-19 Numero 5/2020 del Ministero della Salute Italiano

 

Le raccomandazioni generali per la prevenzione della diffusione di COVID-19 includono l’arieggiamento frequente dei locali e la disinfezione di superfici che possono essere contaminate. Virologi ed infettivologi in occasione di webinar riservati all’odontoiatria hanno ritenuto non necessario provvedere all’applicazione di particolari sistemi di purificazione o filtrazione dell’aria in relazione all’attuale pandemia e non ritengono necessari particolari accorgimenti non previsti dai normali protocolli di manutenzione degli impianti esistenti.

Per quanto riguarda la sanificazione degli ambienti viene indicato di:

 

Effettuare pulizia frequente (almeno due volte al giorno) nella stanza del residente con acqua e detergenti seguita da disinfezione con ipoclorito di sodio allo 0,5% (equivalente a 5000 ppm) per la disinfezione di superfici toccate frequentemente e dei bagni, e allo 0,1% (equivalente a 1000 ppm) per le altre superfici; prestare particolare attenzione alle aree comuni11; e areare frequentemente i locali.

Disinfettare con alcol etilico al 70% i dispositivi di cura o attrezzature riutilizzabili (ad esempio, i termometri e gli stetoscopi) ogni volta che si usano da un residente all’altro.

Garantire una ventilazione regolare degli ambienti.

2.2 Linee guida internazionali

 

Nell’Interim guidance della WHO del 19 marzo 2020 viene spiegato che nelle strutture ospedaliere un adeguato distanziamento e una adeguata ventilazione degli ambienti sono sufficienti per prevenire l’infezione. Le procedure di pulizia e disinfezione devono essere seguite in modo consistente e corretto. La pulizia delle superfici contaminate con acqua e i detergenti comunemente utilizzati nelle strutture ospedaliere (ad esempio ipoclorito di sodio) sono efficaci e sufficienti.

Nell’Interim guidance della WHO del 23 aprile 2020 viene specificato che molti disinfettanti sono efficaci contro virus come il COVID-19. La WHO raccomanda in particolare modo l’uso di:

 

  • Alcool etilico al 70% per disinfettare piccole superfici e attrezzatura (ad esempio termometri) tra un paziente e l’altro
  • Ipoclorito di sodio allo 0.1% (1000 ppm) per disinfettare superfici e allo 0.5% (5000ppm) per disinfettare sangue o fluidi corporei in strutture sanitarie.
  • Negli Stati Uniti, riguardo alla detersione e disinfezione degli ambienti dello studio odontoiatrico il CDC (Centers for Disease Control and Prevention) raccomanda di attenersi alle linee guida già utilizzate nella normale pratica clinica (Guidelines for Infection Control in Dental Health-Care Settings – 2003). In particolare, viene raccomandato di:
  • Pulire, disinfettare o eliminare le superfici e lo strumentario localizzato entro un raggio di (circa) 2 metri dal paziente sintomatico.
  • Utilizzare prodotti approvati dall’EPA (Environmental Protecton Agency) come agenti efficaci contro il SARS-CoV-2 (List N: Products with Emerging Viral Pathogens AND Human Coronavirus claims for use against SARS-CoV-2).

Via del Serafico 86 - 00142 Roma / Tel: 06 5190403 / Partita IVA 11781751000

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